Diciannove giorni….
- Beatrice Granucci

- 20 ott
- Tempo di lettura: 3 min
Un viaggio incentrato tra i profumi, un viaggio nella mia Toscana. Tre eventi, uno diverso dall’altro, ognuno mi ha regalato qualcosa, mi ha fatto conoscere gente e luoghi che non conoscevo. Un viaggio itinerante attraverso il quale la mia esperienza sensoriale e fisica ne è uscita stanca ma sazia di materie prime. Dal 23 settembre all’11 ottobre, tre magnifici incontri, tre eventi, tre abbracci lunghi e intensi; potrei dire travolgenti, ma questo lo lascio dire a chi ha partecipato, a chi con me ha organizzato questo rendez-vous profumato.
BACCO, BOSCO, BAMBU’ 1884, tre fragranze d’ambiente, riordino storia e memoria. Mi reputo fortunata, io sono una viaggiatrice non una turista, perché il turista è uno che appena arriva, pensa già a tornare a casa, mentre un viaggiatore può non tornare affatto, può fermarsi e decidere di….fare casa. E io in questi tre luoghi ho fatto casa, per il calore che ho sentito, per l’affetto, per l’interesse e la curiosità che ho creato.

BACCO, una fragranza d’ambiente che punta all’originalità, ma anche alla sperimentazione, che non deve mai mancare. Il Melograno con le sue note acidule e vellutate, il gusto amarognolo e pungente del Mirtillo nero, l’intensità speziata del Pepe nero, l’aroma verde e vivace dell’Alloro, le note di Vaniglia, ecco BACCO nelle sue diverse sfaccettature, ecco la celebrazione di vivere, la perfetta sintesi tra energia e ottimismo. Questa fragranza gourmand è stata il pronti via del dopo estate, quale migliore inizio per quest’autunno che ci lascia ancora una dolce coda d’estate.

Poi è arrivato BOSCO, evento all’interno del bosco alle Cerbaie, una passeggiata di 4 kilometri e lì, con l’aiuto di Massimiliano Petrolo, guida naturalistica esperta del bosco alle Cerbaie, ogni passo mi ha portato a scrivere, prendere appunti, affinchè ciò che ho visto calpestato, toccato, olfattato non rimanesse solo un ricordo. La mia fragranza preparata per questo incontro era legnosa e aromatica, il profumo del verde fiorito a tratti terroso e polveroso della violetta, il profumo verde rinfrescante della menta dolce, il ciclamino protagonista dell’autunno, la fragranza fruttata, speziata e aromatica del corbezzolo, le note verdi e tonificanti dell’assenzio, infine un tocco di crocus, col suo aroma intenso e unico. Che meraviglia aver presentato questa tourbillon di profumi all’interno del bosco. Allora quale miglior denominazione dargli, se non….. BOSCO.

Infine BAMBU’ 1884, l’ultimo evento, quello dell’11 di ottobre in un posto incantevole, il Bambuseto della Selvaiana a Capezzano Pianore. Un posto meraviglioso, che chi mi segue sui social avrà certamente notato. E lì, tre donne, tre teste pensanti, tre anime diverse, hanno trovato insieme l’interpretazione del Bambù. Sara Violante, Laura Bechelli ed io Beatrice Granucci, abbiamo interpretato questa fragranza, come simbolo di eleganza, tenacia, resistenza, unendola alla freschezza e morbidezza dei suoi fiori. Le note olfattive di verde e fresco, ricordano una foresta fluviale o un giardino Zen. Le note di legno, come il cedro e il sandalo, conferiscono rotondità alla struttura della fragranza. Infine il bambù che coi suoi accenti aromatici ed esotici ci trasporta in contesti lontani e rilassanti. Insomma una pianta a tutto tondo, che offre la possibilità di essere applicata su vari fronti come appunto al Bambuseto.
L’allenamento olfattivo, quasi quotidiano mi ha permesso di percepire sempre meglio il linguaggio dei fiori e delle piante. Stimoli diversi in un numero enorme mi ricordano quanto sia raffinata la nostra capacità di percepire gli odori. La nostra memoria olfattiva è straordinariamente longeva, a confronto dei ricordi tattili o visivi, che tendono inesorabilmente a svanire nel giro di breve tempo. Un profumo, una fragranza d’ambiente rimangono impressi nella nostra mente per tanto tempo. Ogni profumo o fragranza deve dare incanto, magia, attrazione, certamente questa full immersion di diciannove giorni ha svolto appieno il suo compito.
Alla prossima
BEATRICE
















Commenti