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Immagine del redattoreBeatrice Granucci

TRA IL SOLE A MEZZANOTTE E L’AURORA BOREALE…







L’Islanda terra lontana, ma selvaggia, dai panorami incantevoli e indimenticabili, dalle innumerevoli cascate, dalle grandi distese di lava alternate a maestosi ghiacciai, dove innumerevoli colonie di uccelli marini i “Puffin” e le “Urie”ci accolgono e ci preparano alla presentazione di una terra aspra ma ricca di fascino, dall’atmosfera informale, dove la natura domina incontrastata e regola la vita degli abitanti. Il Golden Circus (il Circolo d’Oro) e la caccia all’aurora boreale sono state le principali tappe di questo breve ma intenso e freddissimo viaggio. Ammirare e visitare l’area geotermica di Geysir e Gullfoss dove delle incredibili colonne d’acqua alte una trentina di metri e cascate che precipitano al suolo in una spaccatura del terreno da oltre 30 metri sono uno spettacolo meraviglioso che visto da sotto il naso rimarrà uno dei più bei ricordi di viaggio in assoluto. Ma, fare il bagno nella laguna geotermica di Sky Lagoon vicino a Reykjavik, dove il  contrasto tra le calde acque della laguna e le freddissime e tumultuose acque dell’Oceano si sfiorano, circondati dalla meraviglia del paesaggio, e dove il corpo e la mente ritrovano la loro connessione perfetta, provoca la migliore condizione psicofisica mai provata, incredibile!

Mi domanderete e i fiori la vegetazione a te tanto cara ? Sei stata sempre col naso all’insù ? No, certamente no. Ma la vegetazione è quella tipica delle regioni nordiche, dove la maggior parte sono originarie dell’Europa continentale. Vento e mare hanno trovato vita facile nel processo di erosione del territorio, la presenza di pochi alberi fa si che muschi, licheni e felci siano tra le poche piante in essere, dovuto anche ai brevi periodi di disgelo e dalle numerose eruzioni vulcaniche. Solo piante come il Silene o di Cerastium o di Timo precoce (piante perenni) hanno la possibilità si sopravvivere. Purtroppo stavolta il mio “naso” non è stato accontentato…ma la mia curiosità e conoscenza si. Chiudo con quella che è stata, il mio colpo di fortuna, osservare una delle meraviglie naturali “l’Aurora Boreale”, un fenomeno naturale,emozionante. Anche se per gli Islandesi, l’Aurora Boreale è un fenomeno completamente irrilevante, poichè sono totalmente disinteressati ad un fenomeno naturale che fa parte della loro vita quotidiana, per noi invece esattamente il contrario. Però questo fenomeno ottico luminoso, spettacolare, provocato dall’interazione tra particelle cariche di origine solare e particelle gassose presenti nell’atmosfera terrestre, che a seconda dell’energia del vento e alla natura dei gas possono prendere diverse colorazioni, blu, verdi, rosse con sfumature dal giallo al rosa, resta un’esperienza estremamente coinvolgente, anche se la compagnia di una buona dose di fortuna e pazienza non deve mai mancare. (e a noi non è mancata).

Che dire, più che un viaggio, un’avventura, una scoperta, una delle tante occasioni che la natura ci riserva di condividere.

Alla prossima, Beatrice.


Marzo 2024

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